Alfabeti Barbarici é un duo di poesia e performance sonoro/ dadaista ispirato dall’incontro-scontro fra Jonida Prifti e Lulu Shamiyya, e dalle loro due lingue, l’arabo e l’albanese.
Alfabeti barbarici è un viaggio sonoro e visivo dentro parole e popoli rifiutati, accantonati, periferici, arrabbiati, che si sviluppa in un’antologia dadaista. La prima puntata dada si intitola “Ping Pong Barbarico” ed è un viaggio agonistico nel match finale, dove la rabbia del verbo gioca l’ultima partita di ingresso al “paradiso”.

Seconda puntata dada: Lento il corpo si (di)stende
Il mio corpo è steso al sole – una stesura sonora di oggetti su corpi, e di corpi oggetto che si stendono senza mai distendersi.

Terza puntata dada: Medusa

Una donna e la sua ossessione per un’altra donna si trasforma in una strana fantasia.